(tratto da “Quel che resta della fotografia” Edizioni: I Carnet delle Idee) Internet fomenta la superbia fotografica e ne veicola i frutti. Non perché questa funzione sia del suo specifico. Si tratta della sua apertura alla libera e indiscriminata fruizione. L’autore della fotografia avverte il privilegio di essere editore ancora prima di riprendere l’immagine. Nessun …