E’ il primo album che ho pubblicato su questo sito. Alcune foto di un servizio fotografico davvero speciale, il cui titolo è 15:45 appunto.
Ho conosciuto Stana grazie a Rossano Rinaldi tempo prima, ed era appena diventata Playmate. Con lei avevo realizzato uno dei più fantastici workshop di sempre, di cui vi scriverò.
Stana oltre ad essere magnifica, incredibilmente bella, è una ragazza con un interesse specifico:
L’Arte.
La studia, all’università, e fa parte della sua vita, non quella pubblica di modella, ma del suo io. In occasione del workshop seppi che non era mai stata a Roma, ancora. Così pensai di invitarla, anche solo per ringraziarla del lavoro svolto, e per stare con lei accompagnandola a vedere la mia città che di arte, spesso svilita, è piena.
Un semplice invito, da farsi alla prima occasione. Poi ebbi una idea: perché non offrirle un giro in tram, che è il “mezzo” storico di Roma? Sarebbe stato un bel gesto…certo non comprarle un biglietto e basta, ma noleggiare un tram (come si usa in molte città d’Italia), un tram ristorante di quelli che si noleggiano per i compleanni, per i matrimoni. Nel cercare come si facesse, ho incontrato un funzionario dell’allora TramBus, al quale raccontai il mio intento. E lui mi disse che l’azienda disponeva (non per il noleggio) di alcuni Tram storici, restaurati e che ecco…in cambio di qualche foto… 🙂
Non voglio annoiarvi. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me quella giornata, da Rossano, a Rita, a Paolo Tallarigo, alla regina delle makeUp artist Silvia Gerzeli, a Biblique (con Beatrice) a Franco (l’autista del Tram), Enrico (che mi ha portato in moto per effettuare i panning per le strade trafficate di Roma),
Non avrei voluto far lavorare Stana quel giorno ma sono felice della mia decisione. Da quella giornata, in compagnia di tanti amici che potrete vedere nello slide show
ho realizzato il più bel calendario della mia vita, e un libro che ha venduto oltre 100 copie (un record assoluto per essere mio e oltretutto di sola fotografia) che è ancora su Amazon e Blurb, e inoltre trascorso una giornata fantastica.
Perché 15:45? C’è una foto che lo spiega: nei vecchi Tram c’era un orologio, elettrico. Il nostro è rimasto fermo a quell’ora nel giorno in cui il Tram fu dismesso, come a segnare la sua fine. E a quell’ora fu “reinaugurato” per la sua nuova vita. Mi pareva un buon auspicio.
Inoltre (ma io non c’ero), Rossano mi ha raccontato che entrata nella Cappella Sistina, Stana si è seduta in un angolo e ha iniziato a piangere.