(tratto da “Quel che resta della fotografia” Edizioni: I Carnet delle Idee) Internet fomenta la superbia fotografica e ne veicola i frutti. Non perché questa funzione sia del suo specifico. Si tratta della sua apertura alla libera e indiscriminata fruizione. L’autore della fotografia avverte il privilegio di essere editore ancora prima di riprendere l’immagine. Nessun …
[…] mentre Kimura se ne andava, gli ho restituito la macchina Polaroid. “È una bella comodità non dover pensare allo sviluppo del negativo,” ho detto. “Ma non mi piace dover ricorrere al flash – forse me la cavo meglio con una macchina comune. Proverò la nostra Zeiss-Ikon.”“E la pellicola la fa sviluppare fuori?” ha chiesto. …
…Quando si sfogliavano gli album, si sentiva sempre il rumore di carta velina che separava le pagine. Tra le fotografie ce n’erano anche di sbagliate, fuori fuoco, o con teste tagliate a metà. Quante imperfezioni, quante sbavature e sviste. Era tutto più vero. Tutto più a misura d’uomo. L’imperfezione come forma di libertà… … Le …